Presso il resort

L’Arena

Il fulcro del resort è un’arena circolare di 900 m2 riempita di sabbia. È sufficiente per 3 campi da beachtennis, 3 campi da footvolley o 3 campi da pallavolo. I giocatori di pallavolo professionisti spesso vogliono un po’ più di spazio e dividono l’arena in due campi. Certo, potrebbe essere ancora più folle: un campo olimpico, per prepararsi in dettaglio a Parigi o a Los Angeles!

Il campo è adatto anche per il beach handball e il beach rugby. Solo per il beach soccer il campo è ufficialmente troppo piccolo.

Intorno all’Arena

Tutti i servizi sono situati intorno al campo, a partire dalla reception, l’ufficio, la lavanderia (anche per gli indumenti personali), gli spogliatoi con docce e servizi igienici, la fisioterapia per le squadre che portano il proprio personale e una piccola sala conferenze per riunioni e presentazioni. Lo spazio più accogliente è la “cantina”, per metà al chiuso e per metà all’aperto; per metà mensa, per metà cocktail bar; per metà sala colazioni, per metà snack bar. Si ordina uno spuntino e una bibita e ci si posiziona subito accanto al campo con i compagni di squadra, gli avversari, lo staff tecnico, gli spettatori e il nostro staff. Alle 7 del mattino prendiamo un uovo sodo; verso mezzanotte cantiamo l’ultimo giro. L’ultima sezione al piano terra è costituita dalla sala attrezzi e dalla sala di forza, che deborda verso l’esterno, dove si può anche fare la doccia immediatamente.

Sopra le strutture, cioè al primo piano, si trovano 18 camere d’albergo. Così, appena usciti dalla camera d’albergo al mattino, si guarda dritto verso l’arena. Iniziare la giornata in modo sportivo e fare subito un tuffo nella sabbia o tornare a letto per un po’.

Oltre all’arena circolare, c’è un altro campo da gioco un po’ più piccolo, adatto principalmente durante il giorno per il riscaldamento, lo yoga o la (cardio)boxe, e la sera per l’intrattenimento che va da un DJ, una band, il ballo, un film o un incontro sportivo sullo schermo.

All’esterno del muro circolare dell’area sportiva si trova il ristorante con 156 posti a sedere sulla terrazza. Questo ristorante è destinato agli ospiti dell’hotel, ma accoglie anche turisti e gente del posto. È il luogo in cui si sente dire o si racconta quanto sia grande Santo Antão, dove bisogna assolutamente essere stati e conoscere gli abitanti dell’isola.

Quando avete finito di parlare, sedetevi su un letto accanto alla piscina. Ordinate quello che volete, prendete il sole e poi rinfrescatevi in piscina. La piscina è continuamente riempita di acqua di mare. Quindi niente cloro o altre schifezze per la disinfezione: solo acqua dolce del mare. Sì, è sale, ed è per questo che esistono docce per sciacquare il sale prima di riapplicarlo.

La sera fa buio presto, prima di quanto siamo abituati a fare in estate in Europa. La temperatura rimane gradevole. Perfetto per pranzare all’aperto. Dalla terrazza, lo sguardo spazia sul mare fino alle luci di Mindelo su Sao Vicente. Se la vostra testa non è rivolta alle luci di Mindelo, ma piuttosto al vostro appuntamento serale, cercate un tavolo per due situato in modo accogliente nella vegetazione lungo l’ingresso del ristorante. Potreste fare ancora più impressione che durante la giornata sul campo sportivo.

Intorno al cerchio

Intorno alla cerchia di camere d’albergo ci saranno 14 appartamenti al piano inferiore. Intorno, c’è ancora molto spazio per ogni tipo di attività sportiva. Non è ancora chiaro cosa faremo lì, ma ci sono progetti per un campo da padel, un campo da beach volley con vento “artificialmente naturale”, dove controlleremo il vento naturale, artificialmente, in modo che l’allenamento possa essere fatto con vento laterale, vento contrario, vento di coda, vento contrario o trasversale, un campo da pallavolo con pavimento al coperto, e un circuito di tecnica di rincorsa/salto/colpo.

Oltre a questa espansione sportiva, si stanno valutando altri modi di trascorrere la notte. Poiché piove raramente, possiamo offrire una serie di camere d’albergo convertibili. Quanto è emozionante? Non vedrete mai l’aurora boreale con noi, ma quante stelle pensate di poter contare?